Chirurgia delle palpebre (blefaroplastica) a Parigi
La blefaroplastica, o chirurgia delle palpebre, è una delle procedure di chirurgia estetica del viso più richieste, sia per ringiovanire gli occhi sia per valorizzarne la bellezza.
Il dottor Montoneri, chirurgo estetico a Parigi, esegue interventi volti a tonificare i tessuti delle palpebre, ottenendo un aspetto più aperto e armonioso. Il segreto di una blefaroplastica di successo risiede in una tecnica estremamente precisa, che garantisce che la blefaroplastica superiore o inferiore non tradisca mai l’identità del paziente, con un risultato naturale nel confronto prima e dopo.
Blefaroplastica: il principio della chirurgia estetica delle palpebre
La chirurgia estetica delle palpebre può trattare i primi segni di invecchiamento intorno agli occhi o imperfezioni costituzionali.
Può essere eseguita sulle palpebre superiori (blefaroplastica superiore), sulle palpebre inferiori (blefaroplastica inferiore) o su tutte e quattro le palpebre.
Quali sono le caratteristiche anatomiche delle palpebre?
Per garantire il loro ruolo protettivo e la distribuzione del film lacrimale, le palpebre sbattono in media 15-20 volte al minuto.
Per farlo, presentano una pelle più sottile rispetto al resto del viso (fino a 5 volte più sottile) mentre i tessuti sono molto sollecitati.
Questo spiega perché le palpebre invecchiano spesso precocemente, soprattutto perché sono poco protette da aggressioni esterne come vento, freddo, inquinamento o sole.
In alcuni casi, lo sviluppo delle palpebre può presentare anche anomalie ereditarie. Questo è particolarmente vero in caso di assenza del piegamento epicantico, il lembo situato sopra la palpebra superiore, o del suo sviluppo insufficiente: erroneamente, a volte si parla di occhi “orientali”, perché questa anomalia del piegamento epicantico si riscontra in quasi il 50% dei morfotipi asiatici.
Quali sono gli obiettivi della chirurgia delle palpebre?
Qualsiasi alterazione del tono palpebrale trasforma l’espressione degli occhi e, talvolta, modifica inconsciamente il rapporto con gli altri.
Palpebre troppo chiuse possono infatti dare un aspetto stanco, distratto o riservato, che tradisce la vera personalità e le emozioni del soggetto.
L’obiettivo della blefaroplastica è ripristinare un tono armonioso della palpebra, aprire lo sguardo e renderlo sia più aperto sia più tonico.
L’arte di una blefaroplastica di successo risiede nel non tradire mai lo sguardo del paziente, trasformandolo in modo da non alterarne la fisionomia.
Per questo motivo, la chirurgia delle palpebre richiede un’analisi esperta sia artistica sia medica. Per valutare l’aspetto dell’invecchiamento intorno agli occhi, a volte l’analisi di vecchie fotografie può aiutare a perfezionare questa valutazione.
Chi può beneficiare della blefaroplastica?
La chirurgia delle palpebre può teoricamente essere considerata per qualsiasi adulto, uomo o donna, che presenti un difetto estetico delle palpebre o un disturbo funzionale legato al loro cedimento.
Quale blefaroplastica può valorizzare lo sguardo?
La valorizzazione dello sguardo tramite blefaroplastica superiore consiste più spesso nel rimuovere l’eccesso di pelle che forma una piccola “tenda” cadente sulla palpebra superiore o nel correggere un piegamento epicantico superiore assente o poco sviluppato, al fine di aprire lo sguardo senza trasformarlo.
Talvolta viene definita blefaroplastica asiatica (doppia palpebra), perché questa anomalia è più frequente nella popolazione asiatica (50%) rispetto a quella europea.
Quale intervento di blefaroplastica può ringiovanire lo sguardo?
La chirurgia delle palpebre può ringiovanire l’aspetto degli occhi intervenendo su due o quattro palpebre:
Blefaroplastica superiore: consente di trattare disturbi estetici o funzionali legati al cedimento della palpebra superiore, una ptosi palpebrale che nei casi più avanzati può persino compromettere il campo visivo;
Blefaroplastica inferiore: mira a trattare l’eccesso di tessuto o le borse di grasso sotto la palpebra inferiore, oltre alla perdita di volume.
Quali interventi di blefaroplastica sono rimborsati dalla sicurezza sociale?
Se la ptosi della palpebra superiore compromette la vista con la formazione di una “tenda”, la blefaroplastica superiore può essere rimborsata dalla CNAM, previo parere motivato di un oftalmologo.
Tuttavia, nessuna blefaroplastica estetica dà diritto al rimborso da parte della sicurezza sociale.
Come viene eseguita la blefaroplastica presso la clinica del dottor Montoneri?
Tutte le blefaroplastiche estetiche richiedono per legge una consulenza preliminare con il chirurgo, almeno 15 giorni prima dell’intervento, per garantire il consenso informato del paziente. Questa visita iniziale è fondamentale per determinare il piano di trattamento migliore per ringiovanire o valorizzare lo sguardo, in base alle imperfezioni individuate.
Che tipo di anestesia viene utilizzata per la chirurgia delle palpebre?
Per gli interventi più semplici si utilizza anestesia locale.
L’anestesia topica viene somministrata tramite colliri per qualsiasi procedura transcongiuntivale.
L’anestesia generale viene utilizzata solo per gli interventi più complessi o invasivi e richiede una consulenza con l’anestesista almeno 48 ore prima dell’operazione.
Quali sono le principali fasi di un intervento di blefaroplastica?
Dopo la pulizia e la disinfezione dell’area chirurgica, il chirurgo sceglie un approccio specifico per ogni tecnica, sia attraverso la pelle, privilegiando le pieghe naturali, sia attraverso la congiuntiva. L’obiettivo è avere nessuna cicatrice visibile o una cicatrice il più discreta possibile.
Ogni intervento di blefaroplastica (superiore o inferiore) ha una procedura specifica, ma segue lo stesso schema: rimozione dei tessuti in eccesso, tensionamento naturale dei tessuti, reintegrazione del volume perso, levigatura delle rughe…
La chirurgia oculare rimane un intervento su misura, in cui una completa analisi estetica rappresenta la migliore garanzia per evitare un risultato insoddisfacente.
Al termine della procedura, le piccole incisioni vengono chiuse con suture fini, assorbibili o non, e viene programmato un controllo della ferita chirurgica in media al quinto giorno.
Quanto dura un intervento di blefaroplastica?
A seconda della complessità della procedura tecnica, l’intervento dura tra i 30 e i 60 minuti in sala operatoria, senza necessità di ricovero notturno.
Quali precauzioni si possono prendere per evitare una blefaroplastica fallita?
Le raccomandazioni del dottor Montoneri prima dell’intervento alle palpebre
Qualsiasi palpebroplastica estetica deve essere preceduta da una valutazione artistica, medica e, se necessario, oftalmologica; in caso di anestesia generale o sedazione è richiesta anche una visita anestesiologica.
Per garantire una guarigione ottimale, il paziente deve sospendere:
il fumo, un mese prima e un mese dopo la blefaroplastica;
gli anticoagulanti, una settimana prima dell’intervento, previo parere favorevole del medico prescrittore;
i farmaci antinfiammatori.
Il giorno dell’intervento alle palpebre, il paziente deve presentarsi con il viso pulito e in buone condizioni, senza trucco e privo di irritazioni o congestioni.
Le raccomandazioni del dottor Montoneri dopo l’intervento alle palpebre
Per limitare l’edema con gonfiore delle palpebre, impacchi freddi e umidi o una maschera criogenica aiutano a lenire l’infiammazione.
Per evitare irritazioni oculari (sole, polvere…), è consigliato indossare occhiali scuri per una o due settimane.
Sebbene il dolore dopo una blefaroplastica sia raro, vengono sempre prescritti analgesici di livello 1.
È necessario evitare attività come nuoto o sauna per un mese, e qualsiasi cicatrice cutanea deve essere protetta dal sole con SPF 50 per un periodo da 6 a 12 mesi.
Il paziente contribuisce inoltre a evitare una blefaroplastica non riuscita seguendo alcune raccomandazioni.
Quali sono i risultati prima e dopo una blefaroplastica?
Nei giorni successivi alla blefaroplastica, i pazienti possono avvertire un leggero fastidio, con epifora (lacrimazione) e una leggera visione offuscata: tutto ciò scompare nel giro di pochi giorni, così come i piccoli lividi.
Di solito sono sufficienti pochi giorni di isolamento sociale.
Il risultato finale di qualsiasi blefaroplastica richiede da 3 a 6 mesi, con uno sguardo più giovane, più tonico e più aperto.
Trasforma le espressioni del viso e il suo dinamismo.
Qual è il prezzo della blefaroplastica a Parigi?
Il prezzo della blefaroplastica a Parigi dipende da molti fattori: la reputazione e la competenza del chirurgo estetico, la scelta dell’intervento alle palpebre (blefaroplastica delle 4 palpebre o solo delle palpebre superiori), la durata della procedura, la clinica scelta, il tipo di anestesia, eventuali interventi associati…
Ogni intervento di lifting delle palpebre va considerato come una soluzione su misura, in base ai difetti da correggere e alle aspettative di ciascun paziente.
Per questo motivo, il concetto di prezzo fisso per determinare il costo della blefaroplastica ha poco senso: dopo la prima consulenza, il dottor Montoneri stabilisce sistematicamente un preventivo preciso, per offrire a ciascun paziente la soluzione migliore per ringiovanire lo sguardo al prezzo più equo.
Blefaroplastica e lifting delle palpebre a Parigi: l’opinione del dottor Montoneri
Per saperne di più sulla blefaroplastica a Parigi
Per informazioni generali sulla chirurgia delle palpebre, è possibile consultare il sito della Società Francese di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica e la sua pagina dedicata alla blefaroplastica estetica.Per ulteriori informazioni sul ringiovanimento dello sguardo tramite blefaroplastica o consigli su come valorizzare gli occhi con un lifting delle palpebre, è possibile contattare lo studio del dottor Montoneri nel 16° arrondissement di Parigi.